Nei mesi scorsi, avevamo già affrontato la tematica della richiesta, avanzata dalle Regioni e Province autonome nei confronti delle Aziende fornitrici di medical device, di parziale restituzione del prezzo delle commesse relative al quadriennio 2015-2018.
Si torna sull’argomento, posto che il 28 marzo u.s. il Consiglio dei Ministri ha stanziato circa 1,1 miliardi di euro in favore di Regioni e Province autonome per limitare l’impatto del payback dei dispositivi medici sulle aziende del settore, stabilendo una soluzione transattiva.
Le imprese che non hanno impugnato i provvedimenti di condanna al pagamento del payback, o che #rinuncianoalgiudizio, potranno beneficiare della riduzione del debito, con facoltà di eseguire il pagamento entro il 30 giugno 2023.
Diverso il discorso per quelle aziende che non rinunceranno ai contenziosi, per le quali rimane fermo l’ammontare complessivo e il termine del 30 aprile 2023.
Un intervento, deflattivo del contenzioso, ma che crea una possibile spaccatura tra le tipologie di ricorrenti.
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N. 11 11.12.2024
Il Garante per la protezione dei dati personali sanziona l’INPS: diffusi i dati personali in un concorso pubblico. Per Wednesdays are GDPR un’analisi del provvedimento dell’Autorità